Forse è proprio quello che cercavo…
Nessuna competizione, solo condivisione.
Nessuna balisa, solo segnali CAI.
Nessuna assistenza, devi arrangiarti.
Autonomia al 100%.
Dura e cruda.
In salita non corri… troppo ripido.
In discesa non corri… devi stare attento a trovare l’equilibrio sui lastroni di porfido.
In pianura corricchi… troppi sassi.
In Lagorai il tempo è molto variabile: si passa dal temporale notturno con grandinata, al sole cocente di giorno.
Se pensi al ritiro, pensaci bene, perché non troverai nessuno che ti riporterà alla base, e rischi di fare più km di tutta la traversata.
Detta così sembra una pessima idea provarci, eppure è da queste idee folli che nascono le esperienze più belle.
Inutile dire che è stata molto sofferta, e non so se ora come ora la riferei. Però è stata una meravigliosa follia. Credo una delle più belle.
Un enorme grazie a tutte le straordinarie persone della famiglia #urma. Mettere in piedi un evento del genere non è da tutti. Avete sicuramente regalato dei bellissimi ricordi a tutti i partecipanti.
Grazie a Иван Маттео per averci scortato in questa avventura e per la pazienza di aspettarci tutti.
Grazie a Giulio, Giulia, Dennis, Andrea e Mose'. Non poteva esserci una compagnia migliore.
Immergersi completamente in esperienze del genere è una delle cose che mi entusiasmano di più. Ti scavano nel profondo e trovi veramente una forza che non pensavi di avere.
Felice io, soprattutto per l’adesivo conquistato.
FKT femminile 21ore15’48” 1^donna (per ora).