La valle dei Mocheni è uno dei miei posti del cuore. Ho visto questo giro e ho pensato di farlo, inizialmente ho cercato compagnia, ma non trovandola ho deciso di partire comunque da sola...che sorpresa che a metà Arianna mi avrebbe poi raggiunta per farmi compagnia! Sono partita un' ora più tardi del previsto per controllare la prima parte di giro, fino al Dosso di Costalta, poco segnalata e selvaggia, ma alla fine molto percorribile grazie ad adattamenti su strada forestale...qualche pezzo tra i rovi e gli alberi caduti l'ho però trovato. Da costalta sono poi scesa al Passo del Redebus, e da qui, tramite il Passo Polpen, ho raggiunto le creste fino al Ruioch...che nebbia, ma che meraviglia questo porfido! Dal Ruioch il percorso prosegue abbastanza tecnico ma veramente spettacolare fino al Passo dei Garofani, dopo aver ritrovato le tracce della Translagorai. Da qui veloce saluto ai nuovi giovanissimi gestori del Rifugio Sette Selle, specialmente Ruggero, e poi a vedere "l' iceberg del lago di Erdemolo". Poi su di nuovo nella nebbia, al passo del lago poi sul Fravort. Da questa ultima cima, giù in picchiata fino all' auto, con 2000 metri di dislivello negativo tra sassaie, prati, erbe alte e vecchie militari.
Acqua: io l' ho fatta al redebus, al sette selle e alla fontanina sotto il Gronlait. Non ho cercato altre fonti ma quasi sicuramente si può fare acqua alle malghe, salendo da qui invece che dal Polpen in caso di necessità!