FKT: Michele Mattivi, Filippo Caon - Alta Via del Granito (Italy) - 2023-07-08

Route variation
Standard loop
Multi-sport
No
Gender category
Male
Style
Supported
Finish date
Total time
4h 30m 52s
GPS track(s)
Report

Ho sempre considerato l'Alta Via del Granito una piccola Translagorai: non è un point to point, è un anello, ma è vicina al Lagorai e il terreno lo ricorda (sebbene Cima d'Asta sia di granito e non di porfido, come il Lagorai). Per questo era parecchio tempo mi affascinava, pur non avendo mai visto il percorso da vicino. Avevo provato a convincere diversi amici a provarla, fino a che non ho deciso di provarci direttamente io. Ho coinvolto il mio socio Michele penso un paio di mesi fa, l'abbiamo messa a calendario, e abbiamo iniziato a studiare il percorso. Tuttavia, siamo riusciti a provare il percorso solo tre giorni prima il nostro tentativo. Essendo un anello è abbastanza scomodo provare il percorso a pezzi, così gli abbiamo dato un giro completo (tagliando l'ultima salita a Passo Socede). Il giorno del tentativo abbiamo corso l'anello fino a Forcella Magna circa 10' sotto il record precedente, convincendoci che avremmo potuto correre tutto l'anello attorno alle 4 ore e mezza. Due giorni dopo ci siamo presentati di nuovo alla partenza di Malga Sorgazza in compagnia di Roby (con cui avevamo già corso l'FKT del Cammino San Vili), che abbiamo poi incontrato a Forcella Buse Todesche e sotto al Rifugio Brentari. Pur incontrandolo, Roby ha soltanto scattato qualche foto e non ci ha passato nulla, a malapena ci siamo parlati, proprio per rispettare lo stile "unsupported" che avevamo scelto. Essendo un giro corto, non è necessario avere supporto di alcun genere, e sebbene Roby fosse sul percorso non ha corso con noi nemmeno un metro, motivo per cui siamo convinti a considerare e dichiarare il nostro tentativo "unsupported". Siamo partiti leggermente più veloci del record precedente arrivando alla prima forcella in 55', e aumentando il nostro vantaggio sul tempo di De Riz di 10' a Forcella Buse Todesche, e di 16' a Forcella Magna. Da qui al Brentari era terreno ignoto, ma sapevamo che mantenendo quel passo saremmo arrivati a Passo Socede con un abbondante vantaggio su De Riz, che in questa parte andatura. Siamo passati al Brentari con 25' di vantaggio, guadagnandone altri 6' in discesa. Peccato solo per quei 49'' di troppo che non ci hanno fatto stare sotto le 4 ore e mezza. Siamo partiti con mezzo litro d'acqua e mezzo di tè io, e con un litro di acqua e una flask di succo all'ACE Michele. Per il resto, l'unico punto con acqua su tutto il percorso è il Rifugio Caldenave. Col senno del poi avrei portato via più acqua. Da parte mia, lo definirei un tentativo "lavorato", come in arrampicata. Trovo questo stile molto affascinante perché permette di calarsi molto nel percorso, ed essendo un percorso breve è possibile provarlo prima. Un tentativo "a vista" non sarebbe stato altrettanto affascinante. Quindi sono molto contento, così come sono contento di aver condiviso questo ennesimo FKT con un amico (o con due). Ora andate a tirarci giù il tempo (anche se magari non subito).