Il percorso può essere idealmente diviso in due:
La prima metà molto tecnica e sassosa, con una prima ferrata al Ledù ed una seconda all Schena del Mogn
La seconda invece è meno tecnica, viaggia quasi tutta su erba in contropendenza, ed è poco corribile a causa la traccia è molto stretta, spesso solcata e nelle stagioni estive coperta da erba alta.
Se volete affrontare il percorso consiglio di farlo ad inizio o fine estate per evitare l'erba alta che rallenta molto e rende il percorso poco corribile.
Munitevi di scarpe stabili e con buon grip sia su roccia che su erba bagnata.
Come detto, la prima parte è molto tecnica, se il vostro ritmo sembra lento non preoccupatevi, risparmiate energie perchè nella seconda c'è da correre.
Indispensabile avere con sè la traccia perchè i segnavia e soprattutto il sentiero non sono sempre visibili, può diventare critico in caso di nubi basse.
Se non si è particolari periodi di siccità l'acqua è disponibile lungo tutto il percorso.
Il dislivello reale non è 3700m come indicato nell' FKT, ma più vicino ai 4500m